Promuove l’etica d’impresa e favorisce le PMI virtuose nell'accesso al credito bancario, nei finanziamenti e nei bandi di gara della P.A. Viene rilasciato dall’AGCM, con un punteggio da una a tre stelle, alle imprese in possesso dei requisiti e con un fatturato minimo di 2 milioni di euro ALCUNI BANDI E FINANZIAMENTI CHE PREVEDONO IL RATING DI LEGALITA' Bando ISI/INAIL, Riduzione Premio INAIL-OT24, Cultura Crea -Invitalia, Voucher per la Digitalizzazione, Fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti, ... |
Uno strumento di attestazione, e poi premiale, dei comportamenti virtuosi adottati dalle imprese oltre il rispetto delle leggi, dove legalità e trasparenza, rispetto della persona e dell'ambiente non sono solo elementi valoriali di una possibile etica di riferimento ma costituiscono fattori di competitività per il sistema produttivo, slegati da retaggi filantropici e strettamente connessi ad un conveniente modo di fare impresa.
Al fine di concorrere alla diffusione del rating di legalità ed accelerarne l’applicazione della norma nel contesto locale, Spazio alla Responsabilità promuove alcune attività portate avanti dai suoi Partner
|
LE NOSTRE INIZIATIVE PER IL RATING DI LEGALITA'
>>il roadshow di appuntamenti nelle province campane in collaborazione con il MISE- Punto di Contatto Nazionale ed il sistema camerale e l'organizzazione di percorsi formativi-laboratoriali per imprese e professionisti;
>> una proposta di modifica della L.R. n-14 del 2014 (Promozione del marchio etico della Regione Campania), presentata ed accolta in IIIa Commissione Consiliare, invitando il legislatore regionale ad affiancare, tra i requisiti necessari per ottenere la licenza d’uso del marchio etico, certificazioni normate di comportamenti etici rilasciate a titolo gratuito da soggetti terzi, in questo caso dall’AGCM per il Rating di Legalità, consentendo alle imprese attestanti l’impegno in politiche di sostenibilità ma non in possesso della SA8000, particolarmente onerosa e pertanto raramente ad appannaggio delle PMI, di poter accedere all’uso del marchio ed ai vantaggi che si propone di offrire. Per poter presentare domanda di concessione d’uso del marchio l’impresa deve però aver conseguito, nell’attribuzione del rating, almeno due stelle su tre in modo da attestare, oltre la compliance, l’adozione di comportamenti etici nella gestione aziendale; primo esempio di incentivazione da parte di una pubblica amministrazione ad andare oltre la compliance, oltre il rispetto della norma per premiare l'adozione di comportamenti responsabili e di modelli di gestione dell'organizzazione in tal senso orientati. Ad oggi, però, anche a causa del cambio dei rappresentanti del governo regionale a seguito della tornata elettorale di maggio 2015, si attende quindi la promulgazione della legge di modifica e dunque che il rating di legalità trovi pieno recepimento nell’ordinamento regionale.
>>un protocollo d’intesa con ANCI Campania, sottoscritto a gennaio 2015 per costruire un percorso condiviso sulla integrazione della responsabilità sociale nella governance delle organizzazioni comunali ed avviare l’introduzione di meccanismi di premialità per le imprese virtuose che si rapportano con le p.a.l.. Con particolare riferimento al rating di legalità, Spazio alla Responsabilità ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolgendo una rosa di Comuni, differenziati per classe dimensionale, sperimentasse modalità di applicazione della norma in modo da costruire delle linee guida sull’ottemperanza all’obbligo di introduzione previsto a disposizione di tutti gli altri Associati ANCI Campania. Ad oggi, però, il continuo avvicendarsi di diversi Sindaci alla carica di Presidente ha bloccato l’iter operativo dell’attività, confidando che con l’incarico del Sindaco di Afragola, conferitogli ad ottobre 2015, si possa riavviare il processo collaborativo nella piena condivisione delle finalità preposte;
>>una Tavola Rotonda dedicata a tutti gli operatori del sistema bancario, che ha visto accogliere l’invito da parte di Banca Popolare di Sviluppo, Banca di Credito Cooperativo di Napoli, Monte dei Paschi di Siena, Banca Etica e Gruppo Intesa-Banca Prossima; l'incontro si è concluso con la condivisione di una dichiarazione d’intenti volta a promuovere politiche trasparenti ed azioni condivise di premialità/incentivazione per le organizzazioni virtuose attraverso la costruzione di un repertorio di buone prassi e casi di successo nel rapporto tra banca, impresa e territorio, inteso quale patrimonio comune di orientamento strategico e la sperimentazione condivisa di indicatori extra‐finanziari nella valutazione del merito creditizio con particolare riferimento al Rating di legalità. Percorso che ha visto un importante momento di approfondimento in occasione del 3° Salone Mediterraneo della Responsabilità Sociale Condivisa, promosso a Napoli dall’associazione succitata, con un convegno volto a fornire un quadro aggiornato sullo stato di recepimento della normativa sia dalle banche che dalla pubblica amministrazione e che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Ministero delle Sviluppo Economico – Segretariato PCN, dell’AGCM, della BCC di Napoli, del Consorzio Promos Ricerche-Sportello RSI della Camera di Commercio di Napoli e di imprese campane già accreditate. Tra i risultati dei lavori, la proposta lanciata dal Forum RSCampania di costituire un Osservatorio sul Rating di Legalità, per la raccolta delle buone prassi in termini di recepimento ed applicazione della norma da parte delle Pubbliche Amministrazioni e Banche, come bussola di orientamento per accelerarne l'introduzione e lo sviluppo di un sistema premiale effettivo per le organizzazioni accreditate.