La crisi dello stato sociale ha ampliato notevolmente in questi anni il ruolo ricoperto dal Terzo Settore nella società italiana. In particolare ambiti come la formazione, le politiche educative, la promozione culturale, la tutela del patrimonio artistico ed ambientale, l’assistenza socio-sanitaria, il protagonismo giovanile sono i settori in cui maggiormente incide l’impegno delle comunità e dei cittadini nell’organizzare iniziative ed attività che supportino gli interventi della pubblica amministrazione e che rispondano in modo più tempestivo e proattivo alle istanze socio-culturali dei territori cui si rivolgono.

In questa prospettiva acquisisce un valore strategico la capacità di associazioni, cooperative e di tutti gli enti del Terzo Settore di perfezionare le proprie modalità organizzative, professionalizzando le risorse umane disponibili ed individuando le fonti di finanziamento necessarie a rendere sostenibile nel tempo il proprio impegno, imparando a fare sempre meno affidamento sui contributi pubblici.

Durante il Salone della Responsabilità Sociale Condivisa un’intera area espositiva è dedicata ai diversi protagonisti del Terzo Settore:

•Associazioni riconosciute e non riconosciute

•Fondazioni riconosciute e non riconosciute

•Comitati

•Cooperative sociali

•Organizzazioni di volontariato

•Organizzazioni non governative

•Onlus

•Istituzioni varie (Ipab pubbliche e private – Associazioni senza fini di lucro e pro-loco – Enti ecclesiastici cattolici – Enti religiosi di altre confessioni)

•Imprese sociali